Storytelling 2.0. La narrazione al tempo dei Social Media


L’11 Aprile, presso l’Auditorium Enel, in Viale Regina Margherita n°125 a Roma, a partire dalle ore 15, si terrà un seminario dal titolo “Storytelling 2.0. La narrazione al tempo dei Social Media”, ideato da UniFerpi Lazio, sezione giovani di Ferpi, e organizzato con Ferpi Lazio ed Enel.

Il programma completo dell’evento prevede:
14:00 | Laboratorio “Il live storytelling di un evento” con Raffaele Cirullo, Responsabile Social Media Enel
15:00 | Welcome coffee
15:30 | Inizio lavori
Intervengono:
• Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne dell’Enel
• Stefano Epifani, Docente di Social Media Management presso La Sapienza e Direttore di Techeconomy
• Maurizio Masciopinto, Direttore Ufficio Studi delle Scuole della Polizia di Stato
• Eugenio Golia, Responsabile Social Media di Save the Children
• Vittorio Cino, Direttore Public Affairs&Communication di The CocaCola Company
• Giovanna Cosenza, Blogger e Professore Associato di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso l’Università di Bologna
• Ivan Cotroneo, Scrittore e Regista
Modera:
• Tommaso Labate, Giornalista del Corriere della Sera
17:30 | Chiusura lavori

Il racconto, da sempre, costituisce l’elemento di unione di una comunità. Il fascino magnetico, esercitato da storie di vita vissuta o frutto della fantasia, ha attraversato i secoli. A cambiare sono stati i mezzi attraverso i quali la narrazione è stata condivisa.

L’avvento dei social network ha trasformato radicalmente il nostro modo di interagire con gli altri. Lo storytelling è lo strumento, ormai imprescindibile, per la costruzione di relazioni interpersonali efficaci, durature ed ha una forza prorompente nel mondo digitale, in particolare sui social media.

I relatori del seminario, esperti del settore provenienti da ambiti diversi, ripercorreranno le tappe dell’evoluzione della narrazione di storie, tratteggeranno il nuovo scenario che impone di padroneggiare bene le tecniche del racconto. Le singole realtà, siano esse un’azienda, un’istituzione, un’organizzazione politica o no-profit , sono obbligate a stipulare un patto narrativo con i propri pubblici di riferimento.

Alle ore 14.00, ad un numero ristretto di studenti dei corsi di laurea di comunicazione delle Università di Roma sarà riservata l’opportunità di partecipare ad un laboratorio, tenuto da Raffaele Cirullo, Responsabile Social Media Enel, su “Il live storytelling di un evento”.

Durante il seminario gli studenti, che hanno partecipato al laboratorio, racconteranno, in tempo reale, i diversi interventi applicando le tecniche apprese. Al termine del seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

RSVP
uniferpi.lazio@gmail.com

 

Locandina_Storytelling 2.0_LAB

 

#ivp13 A Padova torna In viaggio verso la Professione

Uniferpi Padova, in collaborazione con il corso di laurea triennale in Comunicazione dell’Università degli Studi di Padova e Ferpi Triveneto, organizza un secondo ciclo di workshop sui mestieri della comunicazione e delle relazioni pubbliche che si svolgeranno i giorni 16, 17, 22, 23 e 24 aprile.

Da Martedì 16 aprile si rinnova a Padova l’appuntamento con #ivp13 – in viaggio verso la professione, seconda (e ultima per quest’anno) sessione di workshop organizzata e promossa da UniFerpi Padova.

Ci eravamo lasciati a inizio febbraio, immersi in un dibattito tra il marketing e le RP online, un confronto a chiusura di una vera full immersion nei mestieri delle RP e della comunicazione.

Giornate in cui si sono trattati temi come il rapporto tra culture e comunicazione, il crisis management, il social media marketing e le online media relation (qui il link allo Storify Uniferpi Padova) alle quali hanno partecipato studenti del corso di laurea magistrale in Strategie di Comunicazione dell’Università di Padova.

Questo è stato #ivp13 nella sua prima parte.

E siamo di nuovo pronti a partire.

Il programma dal 16 al 24 aprile è, come di consueto, ricco di appuntamenti stimolanti.

Il ruolo di apripista è affidato martedì 16 al duo Giampietro Vecchiato – Fabio Ventoruzzo con “Relazioni Pubbliche, Relazioni Istituzionali e Lobby”: una doverosa introduzione alle RP tenuta dal socio Ferpi, nonché docente presso l’ateneo patavino, Giampietro Vecchiato (PR Consulting) e poi via, Fabio Ventoruzzo (FB & Associati) ci introdurrà al mondo del lobbying. Grande spazio sarà dedicato a una simulazione che coinvolgerà i partecipanti, una maniera smart per far comprendere come si muove un lobbista ‘dal di dentro’.

Il 17 aprile sarà il turno di Cristina Rigutto (Tuttoslide.com) con un incontro dal titolo “Comunicazione in pubblico e Public Speaking per principianti”; il 22 sarà la volta di Mario Rodriguez (Ferpi – MR & Associati) con “La comunicazione politica nell’era digitale” mentre Giorgio Soffiato (MarketingArena), con Giancarlo Camoirano (Ferpi – MarketingArena) affronteranno martedì 23 “L’abc dei progetti di comunicazione 2.0”.

#ivp13 terminerà il 24 aprile, giornata in cui, assieme a Massimo Casagrande (Ferpi – PVB & PArtners) cercheremo di dare risposte concrete a una domanda che spesso si ripropone: “Misurare le media relations? Si può?”.

Non solo dunque teoria, ma anche spazio alla pratica che vedrà gli studenti alle prese con simulazioni, livetwitting, esercitazioni e molto altro ancora.

Del resto l’obiettivo di UniFerpi è:

Creare e consolidare le relazioni tra il mondo professionale e universitario, attraverso lo scambio reciproco di strumenti ed esperienze tra i professionisti di oggi e quelli di domani.

E tu, ci sarai? Segui #ivp13

UniFerpi Padova ti aspetta!

Lisa Scudeler – Silvia Zanatta – Giacomo Scheich

Uniferpi Padova uniferpipadova@gmail.com

Public speaking, ecco 8 consigli per ridurre lo stress

Public speaking: ecco 8 consigli per ridurre lo stressCome suggerito nel precedente articolo sul public speaking (Parlare in pubblico: come vincere la paura), è fondamentale ripetere tutta la serie di domande suggerite da Scott Berkun fino a quando non si ottiene un discorso fluido dall’inizio alla fine.

Memorizzare i passaggi tra un punto e l’altro consente di tenere un discorso senza slide. La fiducia permette anche di improvvisare e reagire bene agli imprevisti.

Molti non lo fanno perché:

  • non è divertente,
  • richiede tempo,
  • si sentono sciocchi,
  • pensano che non lo faccia nessuno,
  • la paura dell’evento li spinge a rimandare e produce una profezia di fallimento che si autoavvera.

La paura si ripercuote anche a livello fisico. Un caso su tutti: quello delle mani sudate. Sempre Berkun fornisce una serie di indicazioni per ridurre lo stress fisico:

  • raggiungere il luogo dell’evento con largo anticipo evitando di fare tutto di corsa,
  • provare le apparecchiature tecniche e ripetere il discorso ben prima di tenerlo,
  • camminare sul palco per trovarcisi a proprio agio nel momento in cui poi si dovrà parlare,
  • sedere in platea per avere un’idea di come appare il palco dal punto di vista del pubblico,
  • mangiare con anticipo per non avere fame, ma non farlo appena prima dell’intervento,
  • parlare con qualcuno del pubblico prima di iniziare (se è possibile), in modo che la platea non sia più un gruppo di estranei.

Il vostro corpo vi ringrazierà. Parlare in pubblico fa paura anche per una serie di motivi psicologici come:

  • essere giudicati, criticati e derisi,
  • fare qualcosa di imbarazzante davanti al pubblico,
  • dire qualcosa di stupido che il pubblico non dimenticherà mai,
  • annoiare la gente a morte pur esponendo idee interessanti.

Oltre ai consigli suddetti per ridurre lo stress prima di parlare in pubblico, Berkun ci offre due riflessioni. Ogni giorno pronunciamo una media di 15mila parole. Tutte le vostre chiacchierate con amici, familiari e colleghi servono da palestra in maniera indiretta. Quindi, approfittatene.

Secondo lui, i peggiori critici sono le persone che ci conoscono perché sono coloro i quali nutrono un maggiore interesse verso le nostre parole poiché quel che facciamo influisce di più rispetto alle parole di un estraneo.

In ultimo, propone di organizzare dei rituali con il pubblico o da soli prima di cominciare l’intervento. Una risata, insomma, può servire ad attenuare la tensione nervosa anche se ci accompagnerà sempre.

Articolo tratto da www.mariograsso.it

Ferpi Giovani-Unimonitor Sapienza: al via un’indagine per fotografare la professione

Quante opportunità ho di riuscire a realizzarmi professionalmente nel campo in cui ho studiato? Questo è uno dei quesiti forse più comuni ed altrettanto incerti che migliaia di giovani italiani e non solo si pongono al termine del loro percorso di studi.

Ferpi Giovani e Unimonitor Sapienza stanno realizzando un’indagine allo scopo di fotografare e comprendere preoccupazioni, incertezze, difficoltà, che giovani laureandi o specializzandi in scienze della comunicazione, o studenti frequentanti un master in comunicazione, si trovano a dover affrontare pensando alla loro professione. Spesso capita che l’offerta non coincida con la domanda, che vi sia da parte dei giovani una scarsa propensione alla sfida, all’idea di svolgere la propria professione lontano dal proprio Paese di origine; che le imprese non investano abbastanza nella formazione e nella crescita dei giovani che collaborano con loro; che le università, anche a causa delle sempre più stringenti riduzioni di budget, non siano in grado di costruire dei ponti di collegamento e di relazione tra gli studenti e il mondo del lavoro. 

Servono spazi e opportunità per mostrarsi e confermarsi all’altezza delle aspettative: oggi questo è un elemento che, soprattutto in Italia, manca. Ai giovani si chiede di investire sul loro futuro, alle imprese si chiede di formare i propri giovani, di investire su di loro, alle Istituzioni si chiede di adottare politiche in grado di far ripartire l’occupazione, di evitare che le migliori eccellenze lascino il nostro Paese. Ad Associazioni come Ferpi e all’Osservatorio Unimonitor si chiede di provare a diventare interlocutori privilegiati, in grado di creare una relazione ed un dialogo tra tutti i soggetti sopra indicati. Questo è il nostro obiettivo! 

Partendo da queste brevi considerazioni, la ricerca Ferpi-Unimonitor Sapienza, ha lo scopo di mettere in luce i problemi e le difficoltà che i futuri professionisti della comunicazione incontrano nel relazionarsi con il mondo del lavoro. Meritocrazia, Passione, Tempestività, Intraprendenza, Creatività, Flessibilità, Dinamismo, sono i requisiti essenziali per poter oggi essere competitivi e soddisfare le richieste del world job market. 

Rispondendo al questionario entro il 31 luglio 2012 potrai fornire un contributo importante alla conoscenza degli aspetti strutturali e delle sfide principali che caratterizzano il mondo delle professioni della comunicazione. L’intervista non porterà via molto tempo e i dati saranno trattati in forma anonima e aggregata. 

 

Per ulteriori informazioni sull’indagine puoi rivolgerti a uno dei responsabili:
Dott. Daniele Salvaggio, Delegato Ferpi Giovani, daniele.salvaggio@fimi.it
Prof.ssa Barbara Mazza, Unimonitor Sapienza, http://www.info@unimonitor.it

Napoleone il comunicatore. Passare alla storia non solo con le armi

Napoleone Bonaparte: ottimo condottiero? Brillante stratega? Sicuramente, ma anche guru della comunicazione, l’uomo che ha inventato l’opinione pubblica, il merchandising e promosso la sua immagine con modi e maniere moderni.

A raccontare il piccolo grande uomo corso in questa nuova e inedita veste è Roberto Race, giornalista e consulente di comunicazione, socio FERPI nel libro “Napoleone il comunicatore. Passare alla storia non solo con le armi”.

C’è un filo rosso che attraversa tutta l’epopea di Napoleone. Dalla spedizione italiana alla missione in Egitto, fino ai trionfi di Ulm o Austerlitz, alle successive disfatte e al doppio esilio. È la sua straordinaria, modernissima, visionaria, profetica capacità di comunicare.

Roberto Race esplora e propone una “riflessione di natura storica fortemente legata al presenteche  permette di focalizzare l’attenzione sull’agire comunicativo consapevole e finalistico degli attori politici, sull’uso consapevole della comunicazione”, come afferma Mario Rodriguez nella postfazione.

Napoleone ha inventato l’opinione pubblica così come siamo abituati a intenderla oggi. Ha utilizzato per la prima volta il merchandising, ha saputo promuovere la sua immagine mentre guidava la Grande Armée alla conquista di mezza Europa.

“Sin dalle prime battute” afferma Luigi Mascilli Migliorini nella sua prefazione, “la capacità di comunicare di Napoleone era apparsa virtù istintiva di un ventisettenne generale che annunciava in sé, visibilmente, le incertezze di un eroe di Stendhal e le arroganze di un personaggio di Balzac”.

Nel volume Race spiega modalità ed eventi che segnano l’ennesimo primato del generale Bonaparte, meno conosciuto dei tanti conquistati nelle battaglie condotte per mezza Europa. Per lui comunicare non è solo un mezzo che usato al meglio “consente di anticipare le mosse dell’avversario e sbaragliarne gli schieramenti”, ma anche “uno strumento di rappresentazione, con il quale si inscena un summit come si commissiona un quadro”. In ogni caso, avverte l’autore, Napoleone ha potuto vincere anche da grande comunicatore “perché quella che raccontava non era una favola qualsiasi”, “qualsiasi campagna di marketing, senza contenuti adeguati, non regge alla distanza, tanto più al peso della storia”.

“E’ un libro – afferma Race – utile sia a chi intenda approfondire le radici delle tecniche moderne di comunicazione, sia a chi voglia entrare in contatto con una dimensione ancora non completamente esplorata di una delle figure più originali della storia moderna”.

Egea 2012, 144 pagg. 16 euro

Online Media Relations. Quando la comunicazione è relazione.

Com’è cambiata l’attività di Ufficio Stampa dopo l’avvento e lo sviluppo del Web 2.0? “Un approccio alle media relations completamente nuovo, come nuovo è l’universo a cui si rivolge: il web, una grande piazza virtuale animata da numerose community”. Così Filippo Nani – Delegato Ferpi Triveneto – introduce alla serata di Venerdì 23 marzo Daniele Chieffi, giornalista e online media relations manager del Gruppo UniCredit, giunto nell’atmosfera intima e raccolta della libreria bellunese Mondolibri, per presentare il suo libro “Online media relations. L’ufficio stampa su Internet ovvero il web raccontato ai comunicatori”, in occasione dell’ottavo appuntamento di “Un libro, un tema, un’idea” organizzato dal Direttivo di Ferpi Triveneto e dell’Associazione Italiana Comunicatori Pubblici.

Ma cosa significa veramente fare online media relations?

Nell’epoca dello “share”, dei post, del tweet e del retweet, la Rete diventa luogo della condivisione, in cui la notizia è online e on time, si diffonde immediatamente e con altrettanta rapidità viene rielaborata. La Rete diventa il palcoscenico per un nuovo approccio alla notizia, imponendo ai comunicatori la necessità di fronteggiare una rivoluzione. Come la “vecchia” Agorà, così la Rete raggruppa persone, idee, conversazioni, esigenze e opinioni in piazze virtuali che vedono persone reali dialogare e nutrirsi di informazione che viene prodotta e riprodotta, di volta in volta.

Singoli individui possono dare origine a community online, aggregati di persone, organizzati come veri e propri gruppi sociali. Osservare le conversazioni di comunità intere diventa un’attività di rilievo per l’addetto stampa, così come la capacità di individuare e dialogare con l’opinion leader di riferimento. “Relazionarsi con questi gruppi di persone è attività di RP”, spiega Daniele Chieffi, che aggiunge “per le imprese i social media diventano strumenti a costo zero, ma a massimo contatto”. Interessante, dunque, la sfida che viene a generarsi per il comunicatore e per il relatore pubblico.

Tempestivo, pronto e informato: queste sono alcune delle caratteristiche dell’addetto stampa online, professionista che deve relazionarsi con giornalisti, ma anche adattarsi all’universo mediatico e ai nuovi attori della comunicazione online, dai blogger agli influencer, fino ai semplici utenti immersi in un flusso informativo immediato, virale e in costante evoluzione. L’addetto stampa deve comprendere questo fiume di informazioni e monitorarlo per prevenire crisi di comunicazione e, di conseguenza, aziendali.

“La forza di un ufficio stampa 2.0 consiste nel governare, creare e distribuire valore in termini di informazioni, contenuti, ma anche relazioni” afferma  Daniele Chieffi spiegando, inoltre, che “a differenza del passato, oggi l’addetto stampa e giornalisti creano un rapporto di collaborazione, di reciproca percezione e interazione”.

In questo scenario, le RP sono protagoniste di un’evoluzione epocale: stanno diventando identità professionali essenziali. E’ importante capire che la comunicazione è relazione.

Accanto a un’ottica marketing-oriented, rivolta al monitoraggio dell’informazione e del suo posizionamento nel Web, emerge un atteggiamento reputation-oriented: si crea, si rafforza e migliora la reputazione di un brand attraverso i media online, “sempre che l’intervento emerga a monte”, sottolinea Chieffi. Se non si interviene a monte nella costruzione e nella gestione della reputation, non solo sarà molto più difficoltosa la governance a valle, più alti saranno anche i tassi di negatività a cui un’impresa può andare incontro.

Quindi questo approccio online ha senso sia per il B2B che per il B2C?” ci si chiede tra i presenti in sala.

“La Rete, essendo un ecosistema in costante evoluzione, sta inglobando sempre più qualsiasi processo di relazione. La reputazione diventa fondamentale sia per realtà orientate al business che a quelle rivolte al consumatore finale”. In questo senso, commenta Chieffi “nell’ottica B2B assume maggior importanza lo sguardo alla social reputation, piuttosto che alle media relations. Tutto è interrelato. Ritorna il concetto della reticolarità: ci si conosce anche nell’offline, far emergere l’importanza della reputazione è più che doveroso”. Non solo, oggigiorno gli interlocutori degli uffici stampa non devono più relazionarsi unicamente con dei professionisti: gestire i rapporti anche con i cosiddetti “non professional”, è una tra le sfide più importanti per le RP. “Bisogna riconoscergli la stessa importanza e la stessa reputazione che gli attribuisce la Rete. Ci sono persone che sono in grado di spostare l’opinione pubblica generando reazioni a catena, in positivo e in negativo, sia per imprese B2C che per quelle B2B”.

Una riflessione emerge spontanea dal pubblico: “In un territorio come quello del Nord Est, l’importanza di tale strumenti sembra essere più spesso sottovalutata, piuttosto che accolta e implementata”.

“E’ vero, riuscire a far comprendere alle aziende e al cliente l’importanza delle online media relations è un obiettivo spesso complicato da raggiungere, ma allo stesso tempo essenziale”, risponde Daniele Chieffi che, non a caso, definisce come “vera riscossa del piccolo” le potenzialità delle RP 2.0 per le piccole e medie aziende che caratterizzano il territorio nordestino, oggetto di riferimento. L’utilizzo costante e organizzato dei social media ha una portata strategica notevole per questo tipo di attività. “E’ un’opera di educazione al management; deve far fronte a un importante cambiamento culturale, non è né semplice, né immediata”. Il panorama è cambiato e sta cambiando costantemente e in modo accelerato, “prima o poi ci si renderà conto del bisogno di investire nella comunicazione, perché non si potrà più farne a meno. Il grande padrone dell’informazione online è il tempo. Sulla Rete tutto avviene velocemente”.

Per questo le online media relations (olmr) devono trasformarsi in un facilitatore, un acceleratore di processi e mai un ostacolo o un freno.

Valeria Bacco, Lisa Scudeler, Silvia Zanatta – Uniferpi Padova

Uniferpi Padova torna all’Unipd “verso la professione”

Ancora qualche settimana prima dell’apertura del consueto laboratorio “Verso la professione” – un ciclo di incontri sul mestiere della comunicazione, organizzato dai ragazzi di Uniferpi Padova, in collaborazione con il Corso di Laurea in Comunicazione, Strategie di Comunicazione e Ferpi Triveneto.

I seminari sono rivolti agli studenti del secondo e terzo anno del corso di Laurea in Comunicazione e si propongono di approfondire le abilità richieste e le competenze necessarie per svolgere il ruolo di comunicatore in ambiti differenti, offrendo la possibilità agli studenti di venire a contatto con importanti professionisti del campo della comunicazione e delle relazioni pubbliche.

I seminari, che prevedono l’attribuzione di 3CFU, si sviluppano in un ciclo di 5 incontri a frequenza obbligatoria. E’ ammessa una sola assenza, la quale comporterà l’assegnazione di un elaborato finale, che si aggiunge all’esercitazione pratica che lo studente dovrà svolgere in gruppo e che verterà sui temi trattati agli incontri. Le modalità di realizzazione dei progetti finali e di registrazione dei CFU saranno indicate durante i seminari.

Programma:

· Quattro incontri seminariali;
· Un incontro finale di presentazione di progetti di gruppo che saranno assegnati durante il Laboratorio.

Nello specifico, di seguito gli orari e le tematiche dei quattro seminari:

1. Mercoledì 11.04.2012– ore 14.00-17.00 Sala del Consiglio, Dipartimento di Storia in via del Vescovado, 30.
«Introduzione alle Relazioni Pubbliche»
Interviene Prof. Giampietro Vecchiato (Socio professionista FERPI con delega alla Ricerca e alla Formazione, Direttore Clienti presso PR Consulting)

2. Giovedì 12.04.2012 – ore 14.00-17.00 Sala del Consiglio, Dipartimento di Storia in via del Vescovado, 30.
«I nuovi media e la musica liquida: gli effetti della rivoluzione tecnologica»
Intervengono Dott. Daniele Salvaggio (Responsabile Comunicazione FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana, Socio Professionista FERPI con Delega a Ferpi Giovani) e Dott. Marco Signorelli (Internet Antipiracy Manager FPM).

3. Giovedì 19.04.2012 – ore 14.00-17.00 Sala del Consiglio, Dipartimento di Storia in via del Vescovado, 30.
«Esercitazioni di comunicazione: Il piano di comunicazione»
Interviene Dott. Roberto Antonucci (Socio Professionista Accreditato FERPI – Antonucci & Associati)

4. Martedì 24.04.2012 – ore 09.00-13.00 AULA C ECA, aule presso (ex) Facoltà di Scienze della Formazione, via Obizzi 21-23
«Una slide vale mille parole: progettiamola con cura. Come costruire presentazioni efficaci?»
Interviene Dott.ssa Cristina Rigutto (Managing Director presso Intuic Social Media)

La presentazione finale dei progetti degli studenti avrà luogo Giovedi 24.05.2012 – ore 14.00-18.00 Sala del consiglio, presso il Dipartimento di Storia in Via del Vescovado, 30.

Come Iscriversi

Gli studenti interessati potranno iscriversi mandando un messaggio e-mail a uniferpipadova@gmail.com, specificando nome, cognome, indirizzo e-mail, matricola e anno di corso.
Saranno accettate le candidature degli studenti del primo anno, in caso di mancato raggiungimento del limite fissato e in comunque fino a esaurimento posti che, per ragioni logistiche, è stato fissato a 40 studenti.
Le iscrizioni saranno aperte fino a esaurimento posti (max.40) e, in ogni caso, entro il 2 Aprile 2012.

Silvia Zanatta
Delegata Territoriale UniFERPI Padova
uniferpipadova@gmail.com

comunicazione unipd


UniFerpi Padova e l’Aperitivo con i professionisti

Cari amici,

voglio condividere con voi un contributo derivante da un pomeriggio Padovano, ricco di stimoli e frizzantezza.

Per gli amici di Uniferpi Padova l’ultimo Aperitivo della Comunicazione, si è trasformato da “Aperitivo con il professionista” ad “Aperitivo con i professionisti”.

Una giornata serena, due tavoli, qualche sedia e un clima divenuto ben presto molto accogliente.

Ad allietarci con la loro presenza, infatti, c’erano Enrico Pinton, junior account di PR Consulting e socio associato Ferpi, e Roberto Fioretto, che invece si occupa di Comunicazione e Relazioni Esterne presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Ai giovani professionisti abbiamo chiesto di raccontarci chi fossero, da dove venissero, dove fossero diretti, ma dato il clima di estrema cordialità che si è venuto a creare, abbiamo deciso di farlo fatto in un modo un po’ particolare e…artigianale!

Ascoltiamo allora Enrico e Roberto, che si sono raccontati così:

L’aperitivo è stato, per noi, un’occasione per ragionare attorno al tema della “rete”, del web 2.0 e delle sue applicazioni all’interno del mondo della comunicazione e, nello specifico, delle relazioni pubbliche.

Siamo andati alla ricerca e alla scoperta delle interconnessioni, dei legami e delle diramazioni dell’esperienza professionale dei nostri due “ospiti”, nell’intento di capire e approfondire maggiormente che cosa significasse lavorare e operare all’interno di un’Agenzia di Relazioni Pubbliche, piuttosto che all’interno di una realtà come quella di una Fondazione, interrogandoci inoltre sul significato e sull’essenza di queste due entità.

Uno dei punti chiave emersi è rappresentato dal ruolo centrale di entrambi gli enti come attivatori sociali.

La chiacchierata è proseguita con l’analisi di alcune iniziative legate a Segnavie, un’iniziativa che “vuole offrire ai ‘viaggiatori della modernità’ – tutti noi – spunti di ‘riflessione attiva’ capaci di favorire una crescita consapevole del nostro territorio”.

Tale progetto ha coinvolto energicamente Enrico e Roberto: dall’attività di brand naming e brand identity (da non tradurre con “Immagine di brand”, come sottolinea Enrico Pinton), fino all’attività di ufficio stampa. Dal piano di comunicazione, alla comunicazione integrata. Dal pensiero strategico all’analisi dei risultati. Dalla presa di coscienza dei lati positivi e dal commento critico degli elementi negativi.

Questa la base da cui ci siamo confrontati con i professionisti per capire come queste attività potessero essere integrate con i meccanismi del web 2.0, meccanismi tanto citati, da essere definiti un “salto” in grado di generare un passaggio da “progetto pilota” a vero e proprio “approccio culturale”.

Che cosa è dunque emerso da questo confronto? Sicuramente la dedizione nel costruire e mantenere una online brand reputation, un’attività continuativa di ascolto, un utilizzo consapevole e programmato degli strumenti web di base, integrato con gli sviluppi di web 2.0, visto non più unicamente con diffidenza, bensì accolto come sfida.

Eppure non è solamente la comunicazione esterna, quella rivolta ai pubblici di riferimento, che risente degli effetti di questa sorta di evoluzione. Si parla allora di funzione trasversale della comunicazione, funzione che coinvolge anche la comunicazione interna e per la quale, oggi, sempre più, assumono importanza il concetto di dialogo e di conversazione.

L’Aperitivo ha messo in luce l’importanza della collaborazione, elemento imprescindibile per far fruttare opportunità varie e diverse, con occhi critici e analitici.

E non è proprio questo che cerchiamo di perseguire anche noi a livello di Associazione?

A tal proposito Enrico e Roberto ci ricordano che “Fare parte di un’associazione aiuta a sfondare un tetto di cristallo”.

Che cosa aspettiamo a sfondarlo?

Silvia Zanatta

Uniferpi: il roadshow fa tappa a Padova

Uniferpi Padova cresce e continua il suo viaggio, questa volta con l’obiettivo di “far mettere le mani in pasta” agli studenti.

Dopo Gorizia, il roadshow fa tappa a Padova, colorandosi di fantasia e creatività.

Mercoledì 8 giugno al via “Scatti di Comunicazione – Racconta il tuo Veneto”, un contest creativo organizzato da Uniferpi Padova, in collaborazione con Ferpi, Università degli Studi di Padova.

Il contest è rivolto a tutti gli studenti dei Corsi di Laurea in Comunicazione e in Strategie di Comunicazione e prevede la realizzazione di materiale grafico, che miri a descrivere al meglio il Veneto, raccontandone i valori e le peculiarità, con finalità di promozione del territorio.

scatti di comunicazione concorso creativo uniferpi padova
I materiali grafici saranno composti da una foto, una frase di carattere pubblicitario che esplichi o completi il significato della foto, una breve descrizione e l’indicazione del luogo dove è stata scattata.

Sarà inoltre compito del candidato definire a chi è rivolta l’immagine (target), l’obiettivo che vuole raggiungere e l’eventuale diffusione (locale, nazionale, internazionale).

Non si tratta di un concorso fotografico, ma di un’opportunità per gli studenti di comunicazione per mettersi alla prova, scatenando inventiva e creatività a tutto tondo.

Quale migliore occasione di un contest per mettere in pratica quanto appreso nelle aule universitarie?

All’iniziativa ha deciso di partecipare la ditta RCE Foto, che mette in palio interessanti premi per un valore complessivo di circa 500 euro.

L’apertura ufficiale e la presentazione del contest avverrà mercoledì 8 giugno ore 11.30 aula C, Palazzo Maldura, come evento collaterale al Festival della Comunicazione.

E’ online il sito del concorso reperibile al link http://scattidicomunicazione.wordpress.com/  oppure su facebook https://www.facebook.com/pages/Scatti-di-Comunicazione/124962730915961

Stay tuned!

Imprese: più innovazione, più sostenibilità, più comunicazione

Nell’ambito delle celebrazioni per i 40 anni di FERPI, la Delegazione Lombardia organizza insieme a Formaper il convegno Più innovazione, più comunicazione per un nuovo modello di business.

L’appuntamento è per lunedì 12 aprile a Milano, presso la Sala Colonne del Palazzo Giureconsulti di via Mercanti 2, dalle ore 10 alle 13.

L’incontro, inserito nel piano di attività congiunte che FERPI e Formaper portano avanti da tempo con successo, nasce con l’intento di fornire ai partecipanti stimoli e strumenti di analisi utili a riflettere sui cambiamenti che l’impresa dovrà adottare per rendere più efficace il proprio modello di business, anche a fronte delle conseguenze della crisi. Le tematiche centrali saranno quelle dell’innovazione, della sostenibilità e della comunicazione quali strumenti di valore per rispondere alle nuove richieste del mercato.
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Corporate Storytelling

Giovedì 18 marzo, dalle ore 18.15, presso RitaCaffè di Milano (via Marconi angolo via Dogana) la Delegazione FERPI Lombardia organizza un nuovo appuntamento del ciclo Fuori Orario.

L’incontro dal titolo Corporate Storytelling: raccontare impresa e prodotti. Nuove tendenze e frontiere della comunicazione d’impresa si propone di indagare i molteplici impatti che la disciplina della ‘narrazione d’impresa’ produce nei diversi ambiti della nostra vita e, in particolare, sulle dinamiche e pratiche della comunicazione che ne derivano.

Il nostro quotidiano è infatti immerso in una rete narrativa che coinvolge le nostre percezioni, i nostri pensieri ed emozioni, le nostre scelte, proponendo mondi in cui riconoscersi e identificarsi. Le stesse organizzazioni ‘narrano storie’ per affermare la propria identità, gestire i propri brand, vendere i propri prodotti, formare il proprio personale interno. Saper governare la narrazione organizzativa, rendendola un efficace strumento per il raggiungimento dei propri obiettivi verso pubblici differenti, diventa allora una competenza necessaria del comunicatore e, in generale, uno strumento di valore per l’’organizzazione comunicante’.

Nel corso dell’incontro, che si prospetta come la prima di due puntate, Andrea Fontana – docente di narrazione d’impresa all’Università di Pavia e autore del recente volume Manuale di Storytelling edito da ETAS – esporrà i principi teorici della ‘narrazione organizzativa’ presentando una panoramica trasversale sulle sue diverse applicazioni.

L’intervento sarà quindi corredato dall’analisi di un caso aziendale a cura di Andrea Notarnicola, partner di Newton Management Innovation, che illustrerà come tradurre la teoria sul piano operativo.

Al termine, è previsto un happy hour.

L’incontro, aperto a tutti, prevede una quota di partecipazione di 8 Euro.
Si prega di confermare la propria partecipazione a: delegazione.lombardia @ ferpi.it

Per scaricare l’invito: http://www.ferpi.it/admin/resources/6400

Internet è libertà, perché difendere la rete

Un convegno a Montecitorio affronta il tema della libertà di Internet e come sia un diritto e un dovere per tutti difenderla. Un evento interessante soprattutto alla luce del caso Google.

Internet è libertà, perché dobbiamo difendere la rete: questo il titolo del convegno che si terrà giovedì 11 marzo alle ore 15, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.
Dopo i recenti, infuocati sviluppi del caso Google-Vivi Down in Italia, questo evento sarà interessante per seguire il dibattito che ne seguirà, dopo l’approvazione del “decreto Romani”, al centro di polemiche per aver equiparato Rete e tradizionali editori broadcast nelle norme di pubblicazione di contenuti audiovisivi.
Telecom, Wired Italia e gli altri partner del consorzio Capitale Digitale organizzano l’evento in collaborazione con Creative Commons e Nexa, il centro d’eccellenza che in Italia si occupa del rapporto Internet-Società.
I lavori saranno aperti da un intervento del Presidente della Camera, Gianfranco Fini. Seguirà la Lectio magistralis su Il web e la trasparenza tra ideali e realtà di Lawrence Lessig dell’Università di Harvard Continua a leggere

Uniferpi goes @ Radio24


Da non perdere in compagnia di Enrico Pagliarini presso la Redazione di Radio 24 – Il Sole 24 Ore. Guardare dietro le quinte di un quotidiano nazionale è cercare di capire che cosa succede dal punto di vista della comunicazione è sicuramente di nostro interesse.
Enrico Pagliarini – giornalista professionista, è a Radio24 dal gennaio 2000. Cura e conduce ‘2024’, la trasmissione dedicata a Internet e tecnologia in onda il sabato alle 16.00 ed è Capo servizio nella redazione di GR24. Dal 2002 al 2005 ha curato anche la trasmissione ‘Lavoro e Carriere’. Arriva alla prima news and talk italiana dopo aver scritto per sette anni sul quotidiano ‘Il Resto del Carlino’. Ha cominciato l’esperienza radiofonica a 16 anni in una emittente locale di Modena con la quale ha collaborato durante gli anni del liceo e dell’università.

 
 Questo appuntamento è sicuramente  un’occasione per chi, come me, cerca di avvicinarsi al mondo delle Relazioni Pubbliche a 360°…leggere i quotidiani nazionali più imponenti e capire quello che succede intorno a noi è già un primo piccolo passo…chi sarà dei nostri?
 
Alla prossima,
Aurelia