Leggo un interessantissimo post di Giovanna Cosenza che denuncia l’attuale problema legato a noi studenti quando siamo alle prese con la scelta dello stage.
A volte i giovani sopportano tirocini ai limiti della decenza – in cui non imparano nulla e fanno solo gli schiavetti – perché pensano che «faccia scena», o «tendenza», mettere in curriculum il nome altisonante dell’azienda o dell’ente pubblico presso cui hanno svolto il tirocinio.
Tutti noi ci siamo passati almeno una volta!
Ecco l’elenco delle aziende disposte a offrire un periodo di stage per il vostro settore:
Dove cade il vostro occhio?
Mansioni o NomeAzienda?
Preferite una PMI magari sconosciuta con mansioni reali o un nome di spicco che vi possa aprire la porta domani magari in organizzazioni dello stesso livello?
Io ho 2 opinioni a riguardo proprio perchè ho 2 visioni diverse: da studente e da lavoratore.
L’ho espresso anche nel post di Giovanna ma non ho problemi a riassumerlo qui e condividerlo con voi per capire cosa ne pensate.
Da studente prediligo il nome perchè nei vari annunci di lavoro viene richiesto di aver maturato anche se breve un’esperienza in organizzazioni dello stesso livello.
Da lavoratore invece prediligo la mansione: voglio mettere in pratica quel che ho imparato, voglio un’organizzazione aperta alle mie proposte e che mi dia gli strumenti per poterli mettere in atto.
Chiaramente mi contraddico ma questa è la situazione e la mia opinione personale per quanto paradossale possa essere agli occhi di tutti.
… e voi cosa scegliete?