Giovani e Relazioni Pubbliche: ricerca della James Madison University. Abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Cari colleghi,
Ferpi  e UniFerpi stanno collaborando alla diffusione di una ricerca condotta dal Dr. Chang Wan “Isaac” Woo della James Madison University,
che ha lo scopo di  indagare che cosa pensano i potenziali e futuri professionisti delle relazioni pubbliche, quali sono le loro prospettive e aspettative.
I risultati di questa indagine saranno comunicati in una conferenza internazionale di relazioni pubbliche e attraverso una rivista accademica. Seguirà comunicazione.
Vi chiediamo solo 15 minuti del vostro tempo per rispondere al questionario.
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Link per esteso del questionariohttp://jmu.qualtrics.com/SE/?SID=SV_bQHdBEIlF2Jo9GR
Grazie mille per la vostra collaborazione e il vostro prezioso supporto!
Per maggiori informazioni:
Dr. Chang Wan “Isaac” Woo
School of Communication Studies
James Madison University
Giovanna Fabiano
Coordinatore Nazionale UniFerpi
 

“Pubblicità o pubbliche relazioni?10 differenze di metodo”

Seguo regolarmente il blog di Ninja Marketing perché lo trovo molto interessante, pieno di stimoli e informazioni utili. Stamattina ho letto questo articolo di Alessio Sarnelli che spiega le differenze tra pubblicità relazioni pubbliche. Mi piace perché spiega, punto per punto, le “profonde differenze” tra queste due attività. Mi piace perché è schematico e veloce. Mi piace perché è vero. Ci sono, però, alcuni punti su cui non sono d’accordo con Alessio.

Innanzitutto all’università mi hanno sempre detto che  gli operatori del settore preferiscono il termine “relazioni pubbliche”, l’abbreviazione PR è per l’inglese Public Relations. Passando ai singoli punti, invece, ce ne sono un paio dove credo sia necessario fare delle precisazioni.

1) Spazi sui media: a pagamento o copertura gratuita?

È vero che lo spazio sui media ottenuto dalle relazioni pubbliche non è pagato, ma non direi che lo scopo delle RP è di ottenere pubblicità gratuita per l’azienda. Secondo lo statuto di Ferpi, le relazioni pubbliche hanno la “finalità di creare, di sviluppare e di gestire sistemi di relazione con i pubblici influenti”. Da come ne parla l’articolo sembra che le relazioni pubbliche siano un’attività low cost da intraprendere se l’organizzazione non ha budget per una campagna pubblicitaria. Non è così. Le Relazioni Pubbliche sono una parte della comunicazione a cui va dato il giusto budget, proprio coma una campagna di advertising.

3) La durata di un’attività di promozione

Sono d’accordo sul fatto che per ogni singolo evento ci si può giocare la carta una sola volta per ogni organo di informazione, ma non bisogna pensare che l’attività di RP si limiti alla stesura di un comunicato e alla sua diffusione. Le relazioni pubbliche mirano a costruire un rapporto che dura nel tempo, sono quindi un’attività che continua anche dopo che la campagna advertising è finita da un pezzo.

Nonostante questi due punti mi piace questo articolo perché si potrebbe stare ore e ore a descrivere le differenze tra le due attività, mentre Alessio è riuscito a esporle in maniera semplice, chiara e veloce. La necessità di esprimere un messaggio in maniera breve e comprensibile non è forse un bisogno che hanno in comune entrambe le attività? Consiglio a tutti di leggere questo articolo e non vedo l’ora che esca la seconda parte con gli altri cinque punti!

Voi cosa ne pensate? Mi piacerebbe anche conoscere l’opinione di qualcuno che si occupa di pubblicità!

Siamo pronti ad ascoltarti!!

A distanza di quasi un anno dall’inserimento del nuovo comitato direttivo è arrivato forse il momento di cercare di capire come l’immagine di  UniFerpi viene percepita  nel pensiero dei propri iscritti…e questo non poteva  che avvenire  con la nuova sezione sul nostro blog Ti Ascolto….perchè  proprio ora? Perché è giusto sapere come ogni uniferpino vive  quest’esperienza, perché è giusto che vengano raccolte le proprie opinioni/suggerimenti/pareri su quello che ci siamo proposti,  e che siamo riusciti, di  fare.  Nuove idee, nuovi progetti, nuove attività sono più che accettate. Ma non ci tiriamo indietro nemmeno davanti ad eventuali pareri negative. Per imparare servono anche le critiche, purché siano costruttive.

Siamo consapevoli del fatto che insieme possiamo fare di più. Quindi non avere paura di esprimere il tuo pensiero. UniFerpi c’è, e vuole sentirti. Saremo pronti nel risponderti ed raccogliere i tuoi eventuali suggerimenti al fine di migliorare insieme.

A colazione con Luca Testoni

Martedì 23 marzo, alle ore 10 presso la sede Ferpi in Via Annibale Caretta 3, UniFerpi Milano propone l’incontro dal tema : L’evoluzione delle relazioni pubbliche e della comunicazione nel settore della moda.

Ospite d’eccezione,Luca Testoni, laureato in finanza, è giornalista dal 1996. Ha lavorato nelle redazioni di diverse testate occupandosi in particolare del settore della moda. Ne parlerà con passione del suo libro-inchiesta: L’ultima sfilata. Processo alla casta della moda italiana (Sperling & Kupfer). Un saggio coraggioso, che denuncia i tanti mali della moda italiana e che inquadra le carenze di un settore, che viene difeso ad oltranza e che appare intoccabile nonostante le carenze che ne pregiudicano il suo sviluppo.

L’incontro si propone di analizzare e capire i diversi rapporti tra giornalisti e ufficio stampa e giornalista e imprenditore, e di capire come sta evolvendo il ruolo del comunicatore dentro il settore della moda.

È prevista una quota di partecipazione di €5.

Corporate Storytelling

Giovedì 18 marzo, dalle ore 18.15, presso RitaCaffè di Milano (via Marconi angolo via Dogana) la Delegazione FERPI Lombardia organizza un nuovo appuntamento del ciclo Fuori Orario.

L’incontro dal titolo Corporate Storytelling: raccontare impresa e prodotti. Nuove tendenze e frontiere della comunicazione d’impresa si propone di indagare i molteplici impatti che la disciplina della ‘narrazione d’impresa’ produce nei diversi ambiti della nostra vita e, in particolare, sulle dinamiche e pratiche della comunicazione che ne derivano.

Il nostro quotidiano è infatti immerso in una rete narrativa che coinvolge le nostre percezioni, i nostri pensieri ed emozioni, le nostre scelte, proponendo mondi in cui riconoscersi e identificarsi. Le stesse organizzazioni ‘narrano storie’ per affermare la propria identità, gestire i propri brand, vendere i propri prodotti, formare il proprio personale interno. Saper governare la narrazione organizzativa, rendendola un efficace strumento per il raggiungimento dei propri obiettivi verso pubblici differenti, diventa allora una competenza necessaria del comunicatore e, in generale, uno strumento di valore per l’’organizzazione comunicante’.

Nel corso dell’incontro, che si prospetta come la prima di due puntate, Andrea Fontana – docente di narrazione d’impresa all’Università di Pavia e autore del recente volume Manuale di Storytelling edito da ETAS – esporrà i principi teorici della ‘narrazione organizzativa’ presentando una panoramica trasversale sulle sue diverse applicazioni.

L’intervento sarà quindi corredato dall’analisi di un caso aziendale a cura di Andrea Notarnicola, partner di Newton Management Innovation, che illustrerà come tradurre la teoria sul piano operativo.

Al termine, è previsto un happy hour.

L’incontro, aperto a tutti, prevede una quota di partecipazione di 8 Euro.
Si prega di confermare la propria partecipazione a: delegazione.lombardia @ ferpi.it

Per scaricare l’invito: http://www.ferpi.it/admin/resources/6400

Amanda Succi nuovo segretario della Global Alliance

Riporto la notizia dal sito Ferpi:

Amanda Jane Succi è il nuovo Segretario generale della Global Alliance for Public Relations and Communication Management, la Federazione internazionale che raggruppa 66 associazioni nazionali professionali delle Relazioni pubbliche e della comunicazione del mondo. Consulente aziendale in relazioni pubbliche, comunicazione d’impresa e marketing, amministratore della società AJS Connection srl Releazioni Pubbliche e Marketing è consigliere nazionale e Delegata regionale per la Sicilia di Ferpi.

Congratulazioni Prof.!

Le esprimo tutta la stima dei ragazzi di UniFERPI Sicilia per i quali Lei rappresenta, prima che un mentore, un esempio di caparbietà da imitare: la sua determinazione e il suo successo ci spingono a dare del nostro meglio e a non pensare che vivere in Sicilia, per chi punta in alto, significhi essere svantaggiati. Per questo, oltre alla stima, le esprimo la nostra gratitudine.

A che servono i comunicatori?

Qualche settimana fa ho scritto due post (link1 e link2) per parlare dell’utilità e della reputazione dei corsi di laurea in comunicazione. Diversi sono stati i commenti dei lettori, tutti molto interessanti, scritti da persone vicine al mondo della comunicazione. Oggi, invece, a scrivere è stata una lettrice che si occupa di tutt’altro. Laura – questo è il suo nome – pone delle domande che a noi potrebbero sembrare banali ma, essendo il suo punto di vista simile a quello della maggior parte dei nostri stakeholders di domani, le dobbiamo delle risposte. Ecco perchè ho voluto dare risalto al suo commento pubblicandolo qui: Continua a leggere

Catania: un aperitivo di successo

In posa da Charlie’s Angels io e Grazia, che ieri sera è stata a Catania per il primo “aperitivo della comunicazione”.

Eravamo una ventina circa. Studenti dei diversi corsi di comunicazione dell’ateneo catanese, SDC in primis.

E’ stato bello vedere tanto entusiasmo. Ho davvero voglia di un altro aperitivo. Sono convinto che diventerà presto un appuntamento fisso.

Immancabile la delegata Ferpi Sicilia Amanda Jane Succi che, da brava mentore, ha parlato ai ragazzi della sua attività e ha risposto alle domande dei più curiosi ed interessati.

Si respirava un clima amichevole, assolutamente informale, da aperitivo insomma. Qualche risata, parlare del più e del meno, scambiarsi i contatti msn e uscire dal locale, magari un pò alticci, con la voglia di rivedersi presto. E’ anche questo il bello di far parte di un’associazione studentesca, no?

P.S. Trovate le foto dell’evento su flickr, nel pool di Uniferpi.

I giovani e la professione di Relazioni Pubbliche

Al corso di laurea in Relazioni Pubbliche e Pubblicità all’Università IULM di Milano si iscrivono circa 600 studenti l’anno, che diventano 1800 in 3 anni. Il numero degli studenti iscritti a Uniferpi provenienti dal corso di laurea in RPP della IULM è di circa 30. 30 su 1800 è una proporzione davvero allertante.

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PR o pubblicità?Entrambi

“Io non nascondo la verità, la filtro”.

(Thank you for smoking)

“Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario, lei mi crede pianista in un bordello”.

(libro di Jacques Séguéla)

Due frasi che dette cosi, fanno (forse) del mestiere del pubblicitario e del pubblico relatore il mestiere dell’inganno e meno etico del mondo. Eppure hanno un certo fascino.

Sia le pubbliche relazioni che l’advertising fanno parte delle svariate tecniche comunicative con cui l’impresa può relazionarsi con i propri stakeholders, quali sindacati, lavoratori, istituzioni, gruppi d’interesse, consumatori e altri ancora rispetto il proprio ambiente di riferimento. Continua a leggere

Sempre più e-democracy

edemocracy2.gifSe n’era già discusso col V-day :l’utilizzo della rete quale strumento per il dibattito politico.
Come compito giornaliero per il corso di “Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa” di questo primo quadrimestre dell’a.a. 2007/2008 devo leggere più di un quotidiano e per chi (come me) non può sfogliare tranquillamente la versione cartacea ogni mattina viene concessa la possibilità di visionare la versione on-line. Continua a leggere

Tra il Dire e il Fare…dove sono le RP?

daldirealfare_spotNe abbiamo parlato pochi post fa: Milano in questi giorni non è solo settimana della moda.
Per una nutrita serie di organizzazioni e persone, domani avrà infatti inizio uno dei più importanti appuntamenti annuali in tema di CSR.

Dal Dire al Fare è una manifestazione che raccoglie le più importanti e significative esperienze italiane e già da tre anni ragiona sulle prospettive future della Responsabilità d’Impresa.
Il tema di quest’anno mi sembra particolarmente rilevante, in quanto sembra risolvere definitivamente una fra le questioni più dibattute, ossia l’inquadramento strategico della CSR.
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In diretta dal GhiradaBarcamp

ghiradabarcamp

Inserito originariamente da markus the bardus

Sono all’incontro di Gianluigi Cogo, il quale sta proponendo il progetto di blog cooperativo 2puntozeropertutti.itContinua a leggere